Dove Studiare per Lavorare nel Mondo dello Spettacolo

Il fotografo che si forma on the road percorrendo i luoghi più reconditi alla ricerca di scenari suggestivi. Il regista che si improvvisa dietro alla macchina da presa sfornando un successo sorprendente per pubblico e critica. Storie come queste trovano spesso spazio nelle cronache delle riviste specializzate e non. Si tratta, però, di eccezioni, se non proprio di ricostruzioni ad arte per rendere più accattivante il racconto. L’elevata specializzazione raggiunta da tutti i settori dello spettacolo rende, infatti, sempre più centrale il percorso formativo seguito: le scuole migliori consentono, infatti, non solo di acquisire i “ferri del mestiere”, ma anche di incontrare i grandi protagonisti del settore e instaurare contatti utili per l’avvio della carriera professionale.

Roma, Venezia e Milano nel portafoglio dello IED
Lo IED percorre da molti anni questo filone della formazione proponendo corsi ad hoc nelle principali città italiane. A Venezia, per esempio, si svolge il Master in Filmmaker, destinato a creare professionalità nell’ambito delle varie aree del cinema e dei nuovi media. L’oggetto principe di studio è la strumentazione audiovisiva, dalla produzione alle riprese, dal montaggio alla distribuzione, per arrivare alla promozione, agli aspetti normativi e all’analisi del mercato.
In sostanza, questo percorso punta a fornire gli strumenti per realizzare un film dall’inizio alla fine, compresi gli aspetti tecnici come quelli che riguardano l’illuminazione del set e le riprese, il montaggio e il sonoro.
Ma il mondo dello spettacolo è fatto anche di professionisti che lavorano dietro le quinte come gli Stylist. A loro è dedicato un altro Master targato IED: si tratta di persone che conoscono le mode, le tendenze, i costumi e mettono questo bagaglio a disposizione di chi organizza grandi spettacoli. Questi professionisti sono indispensabili per la buona riuscita di un film, di un book fotografico o di uno spettacolo teatrale.
Il percorso formativo prevede lezioni teoriche e attività in laboratorio, esperienze su set cinematografici e televisivi, visite presso sartorie, in contri/seminari con autori, registi, fotografi, giornalisti, cool hunter, scenografi e arredatori.

Manager per lo spettacolo
Agenti, promoter e manager. Tre figure emergenti nel settore, ai quali si rivolge il Master in Management degli eventi dello spettacolo, organizzato da Palazzo Spinelli a Firenze. Il corso ha un taglio teorico-pratico modulato sulle necessità di chi opera nel comparto: si va dallo studio dei testi alla redazione delle cartelle stampa, all’analisi della critica, per passare poi alle fasi dell’elaborazione progettuale e della gestione dell’evento.
Risulta essere previsto, inoltre, un workshop operativo durante il quale i partecipanti avranno modo di applicare le nozioni acquisite durante la parte teorica. Il corso si conclude, quindi, con la reale organizzazione, gestione e promozione di un evento. Gli sbocchi professionali ai quali punta il corso sono tra i più variegati: manager di produzione, organizzazione, gestione, segreteria e promozione dei prodotti radio TV, cinematografici, musicali e teatrali; responsabile di uffici stampa e comunicazione d’ aziende di spettacolo; organizzatore, collaboratore, direttore artistico d’ eventi; organizzatore e direttore di laboratori e attività didattiche nel campo dello spettacolo e della comunicazione audiovisiva; redattore esperto dello spettacolo, consulente, editorialista, critico; organizzatore casting; organizzatore e gestore di siti web per lo spettacolo.

Cinema e tv sono invece gli ambiti di focalizzazione del Corso Post laurea in Gestione della Produzione Cinematografica e Televisiva organizzato presso la Luiss. Due le aree professionali su cui si orienta il corso: la produzione, che comprende direttori di produzione, organizzatori e produttori esecutivi; la distribuzione, dal cinema alla tv, agli eventi collateriali.

Tra realtà virtuale e tecnologie multimediali
Il Virtual Reality and Multi Media Park di Torino si è specializzato nell’organizzazione di percorsi formativi di nicchia, ma in grande crescita nell’ambito del comparto spettacoli. Come il Master Breve in Computer Grafica e Videogiochi, che ha l’obiettivo di formare programmatori per le applicazioni in computer grafica interattiva (per consolle, TV interattiva, dispositivi mobili). Un corso che prevede 360 ore in aula e 250 di stage per sperimentate sul campo le conoscenze apprese. Un altro campo battuto dall’ente torinese è quello della scrittura, con un Master in Editing e scrittura di prodotti audiovisivi. Il percorso formativo è incentrato sulla figura dell’autore di opere audiovisive, sia in forma originale sia in forma di adattamento a partire da altri linguaggi narrativi, e viene declinato su media specifici come cinema, Tv, documentario, animazione e pubblicità.