Nell’era del consumismo più sfrenato saper apprezzare l’artigianato e l’arte di riparare le cose è una dote davvero apprezzata, un grande pregio. Ci sono stati anni in cui la figura del calzolaio è stata molto in declino per colpa dei mega outlet della calzatura che hanno insinuato nella testa delle persone il messaggio che fosse più facile ricomprare piuttosto che riparare. Dopo l’ultima crisi finanziaria mondiale c’è stato un grande ridimensionamento anche a livello di sentire delle persone ed ecco che il calzolaio è tornato alla ribalta. Anzi é stato rivalutato ed ora chi ripara scarpe oltre ad essere ingegnoso è una figura creativa! Il suo negozio deve essere super! Questa guida ti offre indicazioni per aprire il tuo trendissimo negozio di calzolaio!
Per prima cosa devi trovare un locale che diventi la tua bottega. Nel senso comune il calzolaio non ha grandi spazi, spesso la bottega é un piccolo negozio dove dietro al bancone ci sono i macchinari e cataste di scarpe da riparare. Tu puoi distinguerti da questa visione stereotipata e aprire la tua bottega in un locale molto illuminato con un ingresso, un bancone a vista che ti serve anche da separè per dividere il tuoi clienti dai macchinari per la riparazione delle scarpe, magari un piccolo disimpegno dove mettere un divano e un tavolino con qualche rivista così puoi fare aspettare in bottega chi ha bisogno solo di una riparazione veloce! Avendo messo i macchinari dietro il bancone/divisorio per ovviare al rumore dei macchinari puoi montare dei pannelli fonoassorbenti così che il soggiorno nella tua attività commerciale sia molto gradevole.
Qualche accorgimento lo puoi avere anche per quanto riguarda l’odore caratteristico che si forma trattando le calzature, puoi accendere qualche incenso profumato in appositi bruciaincensi creativi comprati in qualche mercatino delle pulci!
Ora che hai qualche idea creativa per rendere trendy e originale la tua bottega, arriva il punto “tragico” dell’acquisto dei macchinari che, come saprai, sono costosi. Se non disponi di grandi cifre per l’investimento iniziale ti consiglio di prenderli di seconda mano su siti come ebay.it dove puoi contenere i costi e attrazzare in manieria professionale la tua attività. Prima di aprire naturalmente dovrai recarti alla camera di commercio per presentare una SCIA cioè la segnalazione certificata di inizio delle attività allo sportello SUAP (sportello unico attività produttive) e aprire una partita IVA
Ultima cosa ma non meno importante é la tutela della sicurezza sul lavoro seguendo i dettami del decreto 81, per risolvere tutte le procedure ed essere in regola puoi rivolgerti a qualsiasi sportello CNA ovvero confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola impresa.